Palazzo della Pilotta
Nel centro storico di Parma, tra Piazzale della Pace e il Lungoparma, si trova un esteso insieme di edifici chiamato Palazzo della Pilotta o soltanto la Pilotta.
Il suo particolare nome deriva dal gioco nobiliare della “pelota” che era praticato in determinate occasioni nei suoi cortili.
Venne costruito intorno al 1583, proprio negli ultimi anni del ducato di Ottavio Farnese (1547-1586), il progetto del palazzo era di Francesco Paciotto.
Cenni Storici

L’edificio è sviluppato attorno al Corridore di Ottavio; un braccio lungo e rettilineo su pilastri che collegava la “Rocchetta Viscontea” al Palazzo Ducale, quest’ultimo si trovava sul lato ovest dell’attuale Piazzale della Pace.
Infatti nel maggio 1944 il Palazzo Ducale venne distrutto parzialmente da un bombardamento aereo durante la seconda guerra mondiale, insieme ad altre parti della Pilotta e al teatro Reinach. Sia il Palazzo Ducale che il teatro vennero in seguito del tutto demoliti.
Il cantiere della Pilotta fu ideato e voluto da Ranuccio I Farnese nel 1602, però rimase incompleto perché i lavori si bloccarono nel 1611. Una facciata non venne mai costruita e la chiesa di San Pietro Martire venne demolita in tempi più recenti.
Così tutto l’insieme degli edifici si sviluppa in tre cortili: San Pietro Martire (oggi detto della Pilotta), Guazzatoio (in origine denominato “della pelota”) e quello denominato della Racchetta. L’insieme di edifici avrebbe dovuto contenere tutti i diversi servizi affiancati dalla vera residenza, cioè il Palazzo Ducale.
Dopo i Farnese, Palazzo della Pilotta non godè più degli antichi sfarzi, solo con Filippo I di Borbone si vide in parte una rinascita che è perdurata fino ad oggi.
Cosa si può trovare
All’interno dell’edificio:
- Biblioteca Palatina
- Galleria Nazionale di Parma
- Istituto d’Arte Paolo Toschi
- Museo archeologico nazionale di Parma
- Museo Bodoniano
- Teatro Farnese
Sono di maggior spicco:
- Il Monumento a Giuseppe Verdi.
- Il Monumento al partigiano.
- Il Museo Glauco Lombardi in via Garibaldi: le opere d’arte che vi sono conservate appartengono principalmente al periodo di Maria Luigia.
- Piazzale della Pace: una grande area a prato nel cuore di Parma, è un luogo d’incontro molto frequentato.