Il misterioso Parco dei Mostri

Il Parco dei Mostri chiamato anche Sacro Bosco e Villa delle Meraviglie, è situato in Lazio. Precisamente a Bomarzo nella Località Giardino, provincia di Viterbo.

Questo si trova alle pendici di un anfiteatro naturale alle falde del Monte Cimino, ed è davvero spettacolare e unico al mondo, una tappa del Lazio importante da visitare.

Storia

sacro-bosco-bomarzoIl principe Pier Francesco Orsini detto Vicino Orsini, commissionò, nel 1547, all’architetto Pirro Ligorio il progetto del Parco dei Mostri.

In questo i giardini all’italiana furono realizzati con coerenza prospettica e geometrica.

All’interno si trovano fontane adorne di giochi d’acqua, obelischi, delle grandi terrazze e molte sculture manieriste.

sacro-bosco-bomarzo-2Mentre il principe realizzò un bizzarro bosco, che chiamò appunto Sacro Bosco, dedicato a sua moglie, Giulia Farnese.

In questo caso, non vi una coerenza geometrica tra le sculture perché queste furono scolpite sui massi (di peperino) che affioravano dal terreno i soggetti sono vari.

Draghi e mostri vari, figure mitologiche e animali esotici.

Inoltre ci sono anche delle strutture architettoniche come la casa pendente, e il “Tempio” che in realtà venne costruito 20 anni dopo in onore della seconda moglie del principe  la principessa Giulia Farnese.

Quando morì l’ultimo principe Orsini, il meraviglioso Parco, nel 1585 fu abbandonato e lasciato a se stesso fino a che nella seconda metà del ‘900 venne finalmente ripreso dai Bettini, Giancarlo e Tina Severi.

Loro provvidero alla restaurazione del Parco dei Mostri, e dopo la morte entrambi sono stati sepolti proprio nel tempietto, luogo in cui forse riposa anche la seconda moglie dell’Orsini, la principessa Farnese.

Mistero

parco-dei-mostri-viterbo-2Ovviamente un luogo così particolare e interessante non può non presentare dei misteri a coloro che si addentrano.

Infatti su diverse strutture e monumenti sono presenti delle iscrizioni che fanno rimanere basiti i visitatori.

Negli anni, a questa specie di “labirinto di simboli”, sia scienziati che storici,  e addirittura dei filologi, hanno tentato di dare una spiegazione.

Alcune sembrano ad oggi avere un qualche tipo di interpretazione. Però non vi è un vero e proprio schema interpretativo generale.

Insomma, per chi è appassionato di misteri ed enigmi o semplicemente ama la natura e l’arte, questa è sicuramente una tappa italiana molto interessante e importante.

 

Lascia un commento