Il giardino dei tarocchi

Il giardino dei tarocchi si trova in Toscana, precisamente in località Garavicchio, vicino a Pescia Fiorentina che a sua volta è una frazione di Capalbio, in provincia di Grosseto.

Si tratta di un parco artistico ideato dall’artista franco-statunitense Niki de Saint Phalle, che è ispirato alle figure degli arcani maggiori dei tarocchi.

Per scoprire di cosa si tratta e come sia strutturato questo parco dalla simbologia esoterica, ci addentriamo nelle sue strade.

Viaggio nel giardino dei tarocchi.

Appena entrati si percorre una strada sterrata che conduce ad una piazza centrale, dalla quale si diramano altre strade.

In questa piazza è presente una vasca realizzata con figure, disegni e simboli, che nascondono numerologia e pensieri, elementi che l’autore ha voluto imprimere nella sua opera.

A sovrastare la vasca ci sono i primi due arcani maggiori.

La Papessa e il Mago.

Osservando la zona ove sono posti la Papessa e il Mago, si riconoscono anche altre due figure che appartengono ai tarocchi: l’Appeso (o Albero della Vita) e la Giustizia.

Sono rappresentate dall’autore in un misto di bellezza artistica e tratto inquietante.

Procediamo lungo la strada di cemento che conduce al castello dell’Imperatore.

Un cartello indica una deviazione per un boschetto, zona nel quale troviamo gli Innamorati e il Profeta.

Il castello racchiude in sé due figure importanti di questo progetto architettonico – esoterico.

L’Imperatore e La Torre

Dalla Torre si può ammirare il cortile del castello che presenta altrettanti lavori artistici di Saint Phalle.

Proseguendo il cammino all’interno del Giardino dei Tarocchi, seguendo le strade che conducono alle sculture dell’artista, sul pendio di sinistra vedrete sorgere una cupoletta-cappella di specchi e cemento, sopra la quale sovrasta imperiosamente la figura della Temperanza.

La scultura è stata dedicata dall’artista a due personaggi a lui cari, ovvero di Jean Tinguely e di Ricardo Menon.

Tornando indietro verso la piazza centrale, un sentiero sterrato porta all’ultima parte del Giardino, un itinerario composto di tre piccole radure ove si possono riconoscere le sculture della Morte (sopra un basamento di specchi), del Diavolo (in agguato in fondo ad una nicchia), del Matto, e infine del Mondo.

L’ultimo arcano dei tarocchi che potrete vedere camminando tra i sentieri del giardino, ovvero l’undicesimo, è quello della Forza.

A questa scultura l’artista ha dato una sua interpretazione, rifacendosi al drago del Bosco Sacro di Bomarzo.

Infatti, Niki de Saint Phalle immagina l’ultimo arcano dei tarocchi come una donna che tiene sotto il suo totale controllo un drago, tenendoli legati a sé attraverso un filo che agli occhi umani risulta invisibile.